28 dicembre 2007

L'AMICIZIA

...nella solitudine, nella malattia, nella confusione, la semplice conoscenza dell'amicizia rende possibile resistere, anche se l'amico non ha il potere di aiutarci. È sufficiente che esista. L'amicizia non è diminuita dalla distanza o dal tempo, dalla prigionia o dalla guerra, dalla sofferenza o dal silenzio. È in queste cose che essa mette più profonde radici. È da queste cose che essa fiorisce....
La mia domanda è, la nostra, è amicizia o semplice conoscenza ?
Prima ci vedevamo in maniera forzata 8/10 ore al giorno, tutti i giorni, poteva essere scontato pensare di essere amici, poi le frequentazioni sono passate a 3 / 4 volte la settimana, poi un paio di volte al mese, poi una volta al mese e ormai siamo sull'orlo del baratro. Poi per fortuna ci sono situazioni istituzionali in cui tutto si ricrea, non più come prima, ma una certa complicità si avverte ancora, ecco, quando vengono meno anche le situazioni istituzionali allora si può veramente scrivere la parola FINE al film della nostra "amicizia".

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Gli uomini chiamano amicizia una società di interessi, uno scambio d’aiuti, un commercio insomma,in cui l’amor proprio spera di potere guadagnare qualche cosa

Andrea ha detto...

Lo vedete come il matrimonio può rovinare gli uomini!
Io ve lo avevo detto!
e allora seguitate! e quande vi sico seguitate gna vu' smetta!

Anonimo ha detto...

Ci sono rimasto male anch'io... Però forse come commento è un pò esagerato. Penso solo che il motivo dell'allontanamento è perchè nel crescere entrano a far parte della nostra vita altre cose più importatnti, che a volte anche senza volerlo ci distaccano dalle amicizie.(vedi Figli,matrimoni ecc..)
L'unica domanda che mi pongo è: Perchè inventare cazzate?
Quelle danno noia...